Look Back in Anger (tradotto in italiano Ricorda con Rabbia), celebre testo teatrale del 1956 dello scrittore inglese John Osborne, rappresenta uno spartiacque fondamentale nella storia della drammaturgia inglese. Il dramma sancisce l’inizio dell’attività artistica di scrittori e drammaturghi inglesi che saranno bollati dalla critica come “giovani arrabbiati”. Un’analisi del teatro inglese del secondo dopoguerra facilita la comprensione del contesto storico-culturale a cui questi giovani artisti cercavano di reagire.
Indice dell'articolo
Conteso teatrale inglese
Dopo la tragedia della seconda guerra mondiale, terminata con la bomba di Hiroshima e la scoperta dei lager nazisti, il teatro inglese reagì rifugiandosi nella protetta indifferenza nei confronti dei fermenti sociali del tempo. Si diffuse un’esigenza di riparo e di distrazione, che portò alla diffusione di well-made plays, musical, gialli, eleganti messinscene. Drammi, insomma, che dovevano offrire un momento di rilassamento alla problematica situazione storica del secondo dopoguerra. I giovani degli anni Cinquanta, dopo l’esperienza del governo laburista soppiantato da un nuovo governo conservatore, e dopo lo smarrimento causato dalla fine dell’età imperiale, sentivano l’esigenza di una diversa e più impegnata produzione teatrale. Da questo sentimento di insoddisfazione si mosse la nuova ondata di drammaturghi inglesi.
Trama del dramma
Ricorda con Rabbia divenne un testo esemplare per questo momento di fermento teatrale in Inghilterra. I tre atti del dramma, in cui compaiono i due coniugi Alison e Jimmy e i loro amici Cliff e Helena, si svolgono ognuno nella loro piccola soffitta in una domenica pomeriggio. Le rabbie, i risentimenti e i segreti tra i due coniugi vengono lentamente a galla: scopriamo che il loro divergente status sociale (Alison proviene dalla medio-alta borghesia, Jimmy dalla classe dei lavoratori) ha reso difficoltoso la loro storia d’amore, che per Alison è difficile confessare al marito della sua gravidanza. Helena, che li verrà a trovare scatenando in un primo momento la rabbia di Jimmy, diventerà nel corso della vicenda un ulteriore elemento di disturbo per la relazione dei due coniugi, la cui riconciliazione avverrà dopo un periodo di allontanamento in cui Alison tornerà alla casa dei genitori.
Testo innovatore e conservatore
Il testo di Osborne si mostrava estremamente innovativo soprattutto da un punto di vista contenutistico. L’ambientazione borghese del well-made play, l’alta estrazione sociale dei personaggi, il linguaggio raffinato o comunque letterario lasciavano spazio a una vicenda che si svolgeva in una mansarda scialba e povera e che riguardava individui di basso rango sociale, il cui modo di esprimersi, pieno di urla e di insulti, raggiungevano persino picchi di oscenità e volgarità. Meno innovativo, comunque, appariva l’impianto formale del testo. La divisione in atti, l’ambiente unico della vicenda nonché il modo del suo sviluppo rispettano senza dubbio le caratteristiche del dramma fino ad allora in voga.
Rabbia e rivolta del protagonista
L’elemento fortemente innovativo, che rappresenta il fulcro centrale del testo, è la rabbia del protagonista Jimmy, che si staglia ora contro i conservatori, ora contro l’ozio delle domeniche inglesi, ora contro la bomba H. Ciò che emerge è la mancanza di un’ideologia precisa dietro la rabbia del personaggio e di conseguenza dietro l’autore: è il sentimento in sé della rabbia e dello scontento, in cui si riflette l’animo di una società incerta e devastata, ad attirare le attenzioni dei giovani e dei critici. Non si presenta alcuna soluzione al “problema” della rabbia, o, meglio, delle condizioni che determinano la rabbia del protagonista, che semplicemente rimpiange il passato dell’Inghilterra imperiale e il mondo edoardiano, idealizzato e, al contempo, irriso.
Elementi autobiografici di Osborne
La rabbia del protagonista, dunque, non si inserisce in un programma ideologico o in un progetto più ampio che offra una soluzione. Non c’è una responsabilità storica volutamente affibbiata al ribelle o alla sua ribellione. Ispirazione principale per il testo è invece un elemento autobiografico dell’autore: l’infelice matrimonio con una donna che mirava a fini più materialistici rispetto alle ambizioni teatrali e artistiche di Osborne. Il personaggio di Jimmy Porter, con i dovuti aggiustamenti, è dunque il riflesso della persona dell’autore. Ultima nota va al finale dell’opera, che, con la riconciliazione dei due protagonisti, sembra fare una concessione alla moralità tradizionale, rappresentando così un elemento di debolezza del testo.
Salvatore Cammisa
Fonti:
John Osborne, Ricorda con Rabbia, Einaudi, Torino, 1959
Paolo Bertinetti, La scena inglese: il più grande spettacolo del mondo, in Storia del teatro moderno e contemporaneo. Vol. 3: Avanguardie e utopie del teatro. Il Novecento, a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Einaudi, Torino, 2001