Ci connettiamo sempre di più da mobile, utilizziamo con fiducia gli assistenti virtuali e guardiamo con interesse i nuovi sistemi di guida automatica. Alla faccia dello stereotipo dell’italiano conservatore, poco propenso alla novità e culturalmente arretrato, quanto a innovazioni, rispetto alla media europea e al consumatore d’Oltreoceano.
Mai leggenda metropolitana fu così da sfatare, almeno stando alla recente ricerca di Accenture dedicata alle tendenze digitali in atto. Ok, i dati sono dati e vanno pesati: rimane, secondo lo studio, un buon 30% di nostri connazionali che ancora “rifiuta” l’accesso a internet. Sintomo forse di una popolazione anziana, che ha poca confidenza e poco interesse nei nuovi media. Ma la fotografia dello stato dell’arte mostra anche che i consumatori italiani hanno sempre più fiducia e apertura mentale nei confronti dei dispositivi, dei contenuti e dei servizi in ambito tech e digital. Trend che, inevitabilmente, si ripercuote anche sulle abitudini di acquisto, sulle abitudini quotidiane e sull’evoluzione del nostro stile di vita, sempre più “connesso” con tutto ciò che ci circonda.
Il primo, incontrovertibile dato che emerge dalla ricerca riguarda la predominanza degli smartphone, che hanno scalzato i pc fissi per quanto riguarda l’accesso in rete. Le migliori agenzie SEO a Milano, capitale italiana del digital e del web design, predicano l’importanza dei siti responsive (in grado cioè di adattarsi automaticamente lato grafica al dispositivo con cui vengono visualizzati) e, in alcuni casi, mobile first: è tramite smartphone che, in qualsiasi momento della giornata, cerchiamo informazioni sul web. Dalle scarpe da acquistare al consulto medico, dalla ricerca di un avvocato alle indicazioni stradali.
Salgono anche le quotazioni dei comandi vocali, sempre più apprezzati e utilizzati. I 72% degli intervistati ha dichiarato che preferisce utilizzare il comando vocale rispetto al touch screen. Non solo: il 58% si è detto pronto a utilizzare un dispositivo wearable, se questo garantisse le stesse funzionalità e la stessa qualità di interazione.
Grande fascino riscuotono anche gli assistenti digitali, che permettono di accedere a servizi di shopping online e di intrattenimento. Gli analisti prevedono che nel corso del 2018 raddoppierà la diffusione dei dispositivi di assistenza vocale, che saranno utilizzati dal 23% degli internauti italiani.
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