Laurence Sterne è uno dei romanzieri più importanti della letteratura inglese del Settecento. È ricordato per i suoi due romanzi Vita e opinioni di Tristram Shandy Gentiluomo (The Life and Opinions of Tristram Shandy, A Gentleman) e Viaggio sentimentale attraverso la Francia e l’Italia (A Sentimental Journey through France and Italy), che portarono delle importanti novità nel romanzo dell’epoca esercitando una forte influenza sul romanzo modernista del Novecento.
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Il sentimentalismo di Laurence Sterne
A Laurence Sterne è spesso associato il termine sentimentalismo, etichetta importante per capire e inquadrare la sua scrittura romanzesca. È tuttavia ambiguo il suo rapporto con questa tendenza sorta nella letteratura del Settecento. Se da un lato non si può infatti negare lo spostamento di interesse dalla razionalità all’emozione, nei suoi testi emerge tuttavia una pregnante ironia. Questa ha la funzione di filtrare le storie sentimentali raccontate dall’autore.
Tristram Shandy: la trama
L’ironia e l’umorismo sono infatti fondamentali nel primo romanzo dell’autore The Life and the Opinions of Tristram Shandy, A Gentleman, che si rivela estremamente innovativo per l’epoca. Già nel titolo si attua una rottura con la tradizione romanzesca, che ci anticipa infatti che saranno raccontate opinioni e non fatti o avventure.
Il protagonista e narratore Tristram Shandy si propone di raccontare la sua vita fin dalla nascita. Si rende ben presto conto però di dover cominciare da molto prima. Inizia così a raccontare dei componenti della sua famiglia e delle persone che gravitano attorno a essa. Tristram interviene e commenta spesso durante la narrazione, perdendosi in lunghe digressioni che interrompono continuamente l’andamento del racconto. Laurence Sterne affida le armi dell’ironia e dell’umorismo al suo narratore, che così riporta le vite e le opinioni dei personaggi del romanzo. Alla fine sappiamo ben poco del protagonista, a dispetto di quanto annunciato nel titolo.
La rottura con le tecniche precedenti
Laurence Sterne si appropria delle tecniche narrative precedenti, rielaborandole e rinnovandole. Alla linearità logico-cronologica del romanzo precedente lo scrittore irlandese sostituisce una narrazione frammentata e soggettiva. In questa operazione formale c’è in realtà anche tutta la critica dell’autore nei confronti dei romanzieri precedenti che cercavano di intrappolare la realtà in uno schema lineare, ordinato e coerente che non le appartiene. Anche la visione dell’uomo come essere intero e compatto è messa in discussione.
Ma l’innovazione di Sterne va ben oltre. Egli gioca infatti con la forma e con il design delle pagine, completamente nere o completamente bianche, con capitoli a volte composti da una sola frase.
Shandean humour
Nato in Irlanda nel 1713, Laurence Sterne fu mandato ben presto in Inghilterra, dove trascorse il resto della sua vita. Ma come ci ricorda Paolo Bertinetti, «molta irlandesità, uno humour in cui la comicità si accompagna alla malinconia, un forte gusto per i giochi verbali, un’esuberanza affabulatoria straripante, una minore attenzione al realismo in nome del fantastico, è sotterraneamente presente nel suo capolavoro, The Life and Opinions of Tristram Shandy»[1].
E un nuovo temine è stato coniato per designare lo humour utilizzato dallo scrittore irlandese. Uno dei molti autori ispirati dal romanzo di Laurence Sterne, il tedesco Jean Paul Richter, ha introdotto infatti il termine Shandean humour, che sarebbe «meno feroce di quello di Swift […] e meno aristocratico di quello di Fielding, sebbene non meno sottile della sua divertita bonomia»[2].
Il precursore del romanzo moderno
Tristram Shandy è considerato uno dei precursori del romanzo moderno. La trama continuamente frammentata dalle digressioni che seguono il filo dei pensieri del personaggio riflette infatti una modalità narrativa ampiamente utilizzata da scrittori quali Virginia Woolf e James Joyce. A ben ragione si può inoltre affermare che Laurence Sterne fu il primo a utilizzare la tecnica, molto diffusa nella scrittura modernista, dello stream of consciousness. Nell’utilizzo di questa tecnica Laurence Sterne fu molto influenzato dal saggio Essay Concerning Human Understanding del filosofo John Locke, che espone le sue teorie sul tempo, sulle sensazioni e sulla relazione tra le idee.
Ci sono tuttavia altri elementi che saranno ripresi dagli scrittori del Novecento. Tra questi ricordiamo la struttura del romanzo, con gli espedienti della digressione e dello spostamento, i frequenti appelli al lettore. Da non dimenticare il ricorso alla metanarrazione, consistente nei commenti dell’autore sulla scrittura e sulla letteratura, che hanno anche la funzione di esplicitare al lettore la posizione dell’autore sul romanzo a lui precedente.
Salvatore Cammisa
Fonti e citazioni
Paolo Bertinetti, Il romanzo inglese, Bari, Laterza, 2017
Ronald Carter and John McRae, The Penguin Guide to Literature in English, London, Penguin, 2016
[1] Paolo Bertinetti, Il romanzo inglese, Bari, Laterza, 2017, p. 34
[2] Paolo Bertinetti, Il romanzo inglese, Bari, Laterza, 2017, p. 31