La domanda principale che tormenta oramai da mesi gli innumerevoli fan di Gomorra è: il camorrista Ciro Di Marzio, alias l’Immortale, muore realmente annegando nelle fredde acque notturne di Napoli? Sulla morte o presunta tale del personaggio forse più rappresentativo ed amato della intera serie si sono succedute accavallandosi svariate ipotesi, dai cinici fatalisti i quali ritengono terminato il ciclo di un character che ha offerto tutto ciò che v’era da offrire, ai romantici sognatori certi, o più che altro speranzosi, di un suo ennesimo e quanto mai miracoloso salvataggio in extremis dalla morte, addirittura ci si è rivolti ad esperti della polizia scientifica riguardo la balistica della traiettoria assunta dal proiettile che penetra le carni di Ciro, di modo da valutare se possano mai esservi ancora esigue possibilità che la presunta vittima sia sopravvissuta al ravvicinato colpo a bruciapelo infertogli dal vecchio amico Gennaro Savastano (Salvatore Esposito), poiché mentre l’Immortale annegava è parso intravvedere qualche bolla d’ossigeno fuoriuscire dalla sua bocca come se questi fosse ancora capace a respirare in acqua. E qualora l’Immortale, prestando nuovamente fede al soprannome affibbiatogli, fosse sopravvissuto anche a ciò? Beh, l’ipotesi extrema ratio vedrebbe addirittura Ciro Di Marzio indossare gli insoliti panni del collaboratore di giustizia confessando alla magistratura malefatte sue e dei clan camorristici.
Ad oggi, nel ginepraio delle fantasiose ipotesi avallate dai più, nessuna conferma è stata annunciata dal diretto interessato Marco D’Amore riguardo alla improbabile “resurrezione” del suo personaggio, tant’è che il trentottenne casertano ha più volte tenuto a precisare dinanzi a microfoni, telecamere e social network vari che egli continuerà sì a lavorare nel mondo di Gomorra, ma soltanto nel ruolo di regista, null’altro. Ciro Di Marzio è morto annegato nella notte partenopea. Così come prima di questo sono venuti a mancare altri personaggi chiave della serie tra cui donna Imma, Salvatore Conte e don Pietro Savastano, tutti tragicamente ammazzati a sangue freddo senza pietà alcuna, sorte analoga che potrebbe colpire a breve gli stessi Gennaro e Patrizia. Gomorra non fa preferenze, non porta rispetto dinanzi alla storia dei personaggi, essa non guarda in faccia nessuno, neppure agli immortali.
Dalla costola di Gomorra nasce… Ciro Di Marzio – L’Immortale
Intanto, nell’attesa che giunga sugli schermi la quarta stagione di Gomorra, tuona inaspettata la notizia di un clamoroso spin-off riguardante proprio il discusso personaggio di Ciro Di Marzio, il quale andrebbe a fare, per così dire… serie a sé stante. Da tempo infatti Sky e Cattleya stanno lavorando in gran segreto alla realizzazione del progetto, che racconterebbe le origini dell’Immortale di Scampia (da non confondere con l’Immortale canadese degli X-Men, alias Wolverine). La serie dovrebbe partire dal terremoto che andò a colpire Avellino in un nefasto giorno del 1980, del quale rimasero vittime tutti i suoi familiari mentre Ciro era ancora un pupo in fasce, proseguendo con l’infanzia trascorsa in orfanotrofio e successiva escalation criminale tra le fila della nascente camorra partenopea. Tornerebbero di conseguenza “in vita” i personaggi di Salvatore Conte (Marco Palvetti), donna Imma (Maria Pia Calzone) ed il boss Pietro Savastano (Fortunato Cellino), assieme ovviamente all’amico Genny ed alla moglie di Ciro Di Marzio, ossia Debora. Marco D’Amore assumerà il doppio ruolo di attore-regista all’interno della serie che, stando a recenti indiscrezioni, potrebbe intitolarsi L’Immortale, sostanzialmente l’equivalente di quanto già accaduto di recente col fortunato personaggio di Rosy Abate nella fiction televisiva Squadra antimafia – Palermo trasmessa dalle reti Mediaset.
Marco D’Amore si sdoppierà quindi nell’impegnativo doppio compito di attore e regista, nonostante il suo personaggio debba, per mere esigenze narrative, prestarsi a più interpreti a seconda delle diverse età attraversate dal giovane Ciro Di Marzio, stesso dicasi per gli altri personaggi storici presenti in Gomorra. Da valutare se la serie si concluderà in una o più stagioni, non sembrerebbe inoltre da escludere a priori un ricongiungimento del protagonista verso Gomorra proprio verso il finale di spin-off, il quale riabbraccerebbe così la casa madre qualora si venisse a scoprire che l’Immortale possa esser sopravvissuto al proiettile ravvicinato sparatogli da Genny. In tutto ciò, una domanda sorge e ritorna spontanea, risuonando sotto forma di parole pronunciate in rigoroso dialetto napoletano: Ciruzz è muort, sì o no?
Davide Gallo