A distanza di 14 anni dal primo film, esce Gli Incredibili 2, sequel diretto da Brad Bird, già regista del primo. Torna, quindi, la più amata famiglia di super eroi della Disney Pixar, giunta al suo ventesimo classico. Raramente i sequel riescono a gestire l’enorme peso del successo del film che lo ha preceduto, ma Gli Incredibili 2 porta in alto l’onore della Pixar. Già con Toy Story 2, i sequel hanno saputo ottenere non solo grande dignità, ma anche meritato successo. Nelle sale italiane, piene zeppe più di adulti che di piccini, dal 19 settembre, Gli Incredibili 2 è record di incassi.
Gli Incredibili 2: ennesimo successo della Pixar
Brad Bird, regista dei famosi Il gigante di ferro e di Ratatouille (che gli ha reso un Oscar) ha accentuato la componente dell’azione, grazie alle nuove tecniche di animazione che si sono rinnovate nel corso di cinque lustri. Gli Incredibili ci ha lasciato con una sensazione di vuoto. Il finale non era concluso, ed era ipotizzabile un seguito. Le aspettative dei fan non sono state deluse. Gli Incredibili 2 inizia proprio con l’attacco presso la scuola dei piccoli della famiglia, ultima scena del prequel.
Il filo narrativo non si spezza mai, e i personaggi sono sempre sul pezzo. Elastigirl e Mr. Incredibile non sono cambiati: Helen Parr è sempre risoluta ma tenera, Bob Parr mega forte e incline all’azione. Mentre salvano la città, la famiglia Parr è alle prese con la brutta realtà: i super eroi sono fuorilegge. Ma non tutto è perduto. Lucius “Siberius”, grande amico di Bob ed Helen, suggerisce loro di incontrarsi con uno scattante ed intrepido imprenditore: Winston Deavor.
L’uomo è affascinato dai super eroi, interesse e stima che gli ha trasmesso suo padre. Winston è il proprietario di un’azienda di telecomunicazioni, la DevTech. Al fianco di Winston c’è sua sorella Evelyn, la mente che produce tutti i marchingegni necessari all’azienda. I Deavor hanno un sogno: ripristinare lo status quo dei super eroi, quello della legalità e dell’ammirazione pubblica. Per farlo, scelgono Helen come sponsor. Elastigirl andrà quindi in giro nelle parti più malfamate della città, per acciuffare i malviventi e far riacquisire quella patina di splendore antico dei super eroi. Servendosi di una incredibile moto, e di una tuta nuova, Helen affida il compito di badare ai piccoli di casa a Bob.
Non troppo diversa dal primo film, ma più socievole, è Violetta, che ha il potere di rendersi invisibile e di creare campi di forza. Flash, il secondogenito, ha il potere della super velocità. Il più piccolo, l’adorabile Jack Jack, ha più poteri che anni. Sposandosi perfettamente con l’evoluzione della parità dei sessi, è Elastigirl l’eroina, la protagonista, mentre Bob ha il compito di gestire tre figli. Sarà proprio Bob a scoprire i tanti poteri di Jack Jack: può trasformarsi in mostro, sparare raggi laser dagli occhi, moltiplicarsi, attraversare le pareti. A Jack Jack fu dedicato anche un corto del 2005, Jack – Jack attack, del piccolo alle prese con una disperata baby sitter.
Nel corso del film la famiglia dovrà scontrarsi con un falso amico, che invece brama di distruggerli alle loro spalle. E, tema ricorrente dei film Disney, la famiglia si scoprirà più unita che mai. Saranno proprio i ragazzi di casa a salvare i propri genitori, e lo faranno brillantemente. Diviso tra due livelli narrativi che però coincideranno perfettamente, Gli Incredibili 2 mostra la parità di importanza dei genitori, con la mamma eroina, che aiuta i figli con i compiti ed il papà mega forte, che non è bravo in matematica ma legge le favole della buona notte amorevolmente.
È interessante anche la scelta del villain. La Pixar sceglie, come è già avvenuto con Big Hero 6, un villain inaspettato. Un villain che trama nell’ombra, con un viso apparentemente pulito ma che ha dei motivi giusti, in superficie, per poter rovinare la positività del film. È l’Ipnotizzatore il personaggio cattivo della pellicola, una inquietante figura scaltra che manomettendo gli schermi, si infiltra nella psiche delle persone, appunto ipnotizzandole. Anche questo elemento è al passo con i tempi. In una società sempre più tecnologica, l’ipnosi tramite schermo non è un fattore del tutto inattuabile.
Altri personaggi ricorrenti nel film sono il già citato Siberius, amico di vecchissima data di Elastigirl e di Bob, che aiuta Bob nei problemi familiari; gli altri super eroi ed Edna Mode, la straordinaria stilista scelta dalla famiglia. Winston Deavor usa Helen Parr come manifesto dello smantellamento della legge anti eroe, ma nel corso del film ci sono altri uomini, e donne, con poteri. La particolarità di ognuno di loro è quella di essere un outsider. Gli eroi, tranne Siberius, Elastigirl e Mr. Incredibile, danno la sensazione di essere disconnessi dal mondo. E nella loro disconnessione, riusciranno a trovare un posto, usando come forza la stranezza che li ha emarginati.
Aurora Scarnera