L’associazione culturale “La fonte delle muse” il 9 Marzo, presso il Teatro Gelsomino di Afragola, dedica a Fabrizio de André uno spettacolo che promette di lasciare tutti di stucco per le modalità in cui sarà articolato e anche per lo scopo che si prefigge. Il tema itinerante è la donna tanto decantata dal cantautore-poeta ne “Le passanti”, ma anche in moltissimi altri testi.
L’omaggio e gli ospiti
Negli ultimi tempi un susseguirsi di eventi a livello nazionale hanno accompagnato l’anniversario della scomparsa di Fabrizio De André, avvenuta l’11 gennaio 1999, non ultimo il film andato in onda su Rai 1 con il titolo “Fabrizio De André – Principe libero”.
Le note, le parole e la capacità di accostare entrambi come se fossero nate per stare insieme, questo è uno dei pregi del cantautore genovese ,che con la sua musica continua oggi a farci sognare e riflettere. Anche ad Afragola, cuore dell’antica Campania felix, la bellezza artistica e umana di De André tornano a risplendere con lo spettacolo denominato “Incontro con il poeta – Le passanti”.
L’iniziativa è voluta dall’Associazione culturale “La fonte delle Muse” e vede anche il Patrocinio del Comune di Afragola, del Centro Antiviolenza “Lilith” e della Fondazione Fabrizio De André onlus. Proprio a Giuseppe Cirigliano, socio della fondazione ma anche docente e musicista, sarà affidato il compito di introdurre la platea nella parte musicale della serata. Ritroviamo tra gli altri protagonisti anche Luca De Prisco, docente di fisarmonica, Luca Signorini, primo violoncellista del Real Teatro San Carlo di Napoli. Presenzieranno, ancora, le docenti Giusy Capone e Giusy Cirillo che hanno curato l’organizzazione dell’evento nei minimi dettagli.
Uno spettacolo nello spettacolo
La rappresentazione si terrà presso il Teatro Gelsomino, sito ad Afragola, a partire dalle 17:30 e si presenta come un vero spettacolo nello spettacolo. La vita e l’arte musicale di Fabrizio De André saranno ripercorsi attraverso momenti di intrattenimento diversi tra loro. La danza, la poesia, la musica e la recitazione si alterneranno sul palcoscenico per dare al pubblico la possibilità di rivivere alcune delle emozioni che il cantautore è stato in grado di regalare nel corso della sua carriera. Le coreografie sono realizzate dalle scuole di danza Antares e Dance Center di Afragola. A prestare il suo contributo ci sarà anche La Compagnia Palcoscenico, grazie all’intervento di Pasquale Renzi e Vincenzo Ponticelli. Una sinergia di talenti, dunque, che si incontrano con lo scopo di lasciare nel pubblico qualcosa che esuli anche dall’esperienza artistica di De André.
Fabrizio De André: Le passanti
Gennaro Castaldo, scrittore e presidente dell’associazione culturale, dichiara:
“Con questo evento, ideato e curato dalle docenti Giusy Capone e Giusy Cirillo abbiamo voluto rendere omaggio ad un poeta immenso della nostra cultura.”
Ma non è tutto, giacché lo spettacolo si propone non solo come momento di ricordo e analisi di una figura culturale importante del panorama italiano, ma anche come possibilità di cogliere alcune riflessioni di stampo sociale rintracciabili all’interno dei suoi testi. Ad allietare l’evento ci saranno, infatti, brani noti al grande pubblico, che si soffermano in particolar modo sulla figura femminile: Leggenda di Natale, Nancy, La canzone di Marinella, Via del Campo, Bocca di Rosa, La canzone dell’amore perduto e Le Passanti. L
La riflessione sulla donna diventa così l’elemento centrale dell’intero spettacolo. Fabrizio De André, infatti, la rievoca costantemente, mettendo in luce anche il ruolo che assume nella società. Ne parla, però, sempre con rispetto, sottolineando soprattutto il suo spirito di sacrificio. La donna per De André sì madre, prostituta, santa ma incarna comunque l’amore nella sua accezione più pura e gioiosa.
Proprio nella canzone “Le passanti”, cui il titolo dell’evento si aggancia, De André esordisce così:
“Io dedico questa canzone ad ogni donna pensata con amore.”
La rappresentazione diventa così anche l’occasione per accendere un riflettore sulle forme di violenza di cui ancora oggi la donna è spesso vittima. L’intento è anche quello di sensibilizzare al problema i ragazzi e infatti parteciperanno all’evento anche diverse secondarie di Afragola e zone limitrofe. Questi ultimi, infatti, proprio grazie all’alternanza scuola-lavoro sono stati coinvolti attivamente anche nella programmazione dello spettacolo, collaborando all’allestimento grafico e scenico.
Giuseppina Di Luna