Sguardo scavato, espressione malinconica ed incisivi alla Freddy Mercury. Ad una prima occhiata, il trentottenne Rami Said Malek (Los Angeles, 12 maggio 1981) non sembrerebbe in possesso del cosiddetto phisyque du role richiesto ad un artista degno di nota. Eppure l’attore statunitense, che ha sempre sbandierato con fierezza le proprie origini egiziane, risulta essere al momento il nuovo volto di Hollywood.
L’eccezionale interpretazione nel ruolo di Freddy Mercury, compianto leader dei Queen, gli è valsa la conquista del golden globe, prima, e del premio oscar, poi, entrambi ottenuti nella categoria più prestigiosa, quella dedicata al miglior attore protagonista.
Rami Malek, dopo qualche apparizione al cinema in ruoli secondari arriva alla fama recitando in serie televisive quali The Pacific e, sopratutto, Mr. Robot in cui interpreta l’hacker Elliot Alderson. Giunto alla soglia della quarantina, l’attore brama la consacrazione internazionale nel campo cinematografico. Viene quindi a conoscenza dell’intenzione da parte del regista Bryan Singer di realizzare una pellicola incentrata sulla figura di Freddie Mercury, intitolata allo stesso modo del suo forse più celebre successo musicale: Bohemian Rapsody.
Bohemian Malek
A seguito della notizia Rami Malek gioca d’anticipo per battere l’agguerrita concorrenza di altri suoi colleghi. Ancora prima di svolgere il provino ed entrare a far parte in pianta stabile del cast l’attore si trasferisce per lungo tempo a Londra. Qui frequenta luoghi ed ambienti nei quali è vissuto e cresciuto il giovane Freddie. Nella capitale londinese Malek impara presto a padroneggiare l’accento inglese venendo a contatto con diverse persone appartenenti o meno al mondo dello spettacolo. L’attore ha così modo di farsi una propria idea circa la personalità e lo stile di vita del cantante dei Queen ascoltando anche i racconti della gente del posto.
Giunto l’atteso giorno del provino Rami Malek non si presenta, al suo posto compare Freddie Mercury. La somiglianza è sbalorditiva e soltanto per mera formalità Malek recita alcune battute del personaggio prima che questi divenga ufficialmente suo.
Nella pellicola diretta da Bryan Singer, Rami Malek fa sfoggio di tutta la propria versatilità. L’attore impersona con estremo realismo i panni del cantante inglese riproducendone le movenze e gli stravaganti atteggiamenti. Persino il suo modo di parlare e, con i dovuti limiti, di cantare mostrano una gran padronanza del personaggio.
Malek… Jackson?
Il planetario successo di critica e pubblico conseguito da Bohemian Rapsody sembra avere rimesso in moto il felice filone hollywoodiano di film biografico – musicali. Stando ad una recente indiscrezione riportata dall’autorevole Daily Star la famiglia Jackson avrebbe contatto l’agente di Rami Malek affinché il suo assistito accetti di vestire al cinema i panni di un altra grande pop star internazionale: Michael Jackson. La notizia non risulta al momento confermata da Malek né dal suo entourage, ma nemmeno smentita. Intanto i fan più impazienti dell’attore neo premio oscar già scalpitano per vederlo all’opera in una camaleontica interpretazione da… Thriller.
Davide Gallo