Come si diventa supereroi? La risposta potrebbe facilmente fornircela Andrew Garfield, lo Spider-Man dei giorni nostri. Ma effettivamente quale è stato il percorso che questo giovane attore ha dovuto intraprendere per poter diventare il protagonista di uno dei film più conosciuti dal pubblico?Facciamo un salto indietro per scoprirlo.
Andrew Garfield nasce il 20 agosto 1983 a Los Angeles, dunque sebbene a tutti gli effetti americano, ottiene anche la cittadinanza inglese poiché con la sua famiglia si trasferisce ad Epsom, Surrey, dove cresce dall’età di tre anni.
Andrew proviene da una normale famiglia ebraica di ceto medio, il padre è allenatore del club di nuoto, la madre insegnante in una scuola materna e il fratello più grande è medico. Inizialmente interessato allo sport e al commercio, è all’età di sedici anni che Andrew si scopre interessato al mondo della recitazione decidendo di frequentare la scuola di teatro «Central School of Speech and Drama» dell’Università di Londra, dove si diploma nel 2004.
Come ogni attore di successo, inizia la sua carriera in piccoli teatri dove fa alcune comparse di poca importanza. Il suo primo premio gli viene conferito proprio nel 2004 dopo aver recitato, nel Manchester’s Royal Exchange Theatre, Kes per il quale viene definito come il miglior attore principiante.
Andrew Garfield, dai primi passi al successo internazionale
Inizia i suoi primi ruoli in televisione nella serie inglese Sugar Rush nel 2005 e riesce finalmente a giungere all’attenzione del grande pubblico ottenendo una piccola parte per la già famosa serie della BBC «Doctor Who». Nel 2007 si cimenta nelle vesti di uno studente americano nel film di Robert Redford, Leoni per agnelli. E’ la prima occasione per Andrew Garfield di lavorare con attori di gran calibro e fama come Tom Cruise, Meryl Streep e lo stesso Redford.
Nonostante questa piccola parentesi hollywoodiana, Andrew ritorna alle sue radici inglesi interpretando il ruolo principale nel dramma Boy A, in cui si cimenta in un giovane ragazzo che, uscito di prigione, non riesce a inserirsi nella società né a trovare il perdono degli altri.
Ed è proprio questo ruolo a fruttargli ottime critiche, il Wall Street Journal definisce la sua interpretazione « fenomenale », nonchè il premio BAFTA Awards come migliore attore nel 2008.
Nel 2009 è accanto ad attori come Johnny Depp, Jude Law e Heath Ledger nel film fantastico Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo che riceve un enorme attenzione dal pubblico a causa della prematura morte di Heath Ledger che non finì di girare la pellicola.
In Inghilterra Andrew Garfield interpreta il ruolo di Tommy nel film Never Let Me Go – Non Lasciarmi, di Mark Romanek, accanto alle co-protagoniste Keira Knightley e Carey Mulligan. La pellicola, anch’essa sul genere fantastico, è ricavata dal romanzo omonimo del 2005 di Kazuo Ishiguro in cui i tre protagonisti fanno parte di una società di cloni che, cresciuti, o meglio allevati, fin dalla nascita dai cosiddetti Tutori, sono stati creati con lo scopo di essere donatori di organi per gli esseri umani.
Andrew Garfield riceve ottimi commenti anche per questo ruolo, vincendo, nel 2010, il premio Saturn Award come migliore attore co-protagonista (Best Supporting Actor).
Ecco il film di successo che rende universalmente famoso Andrew Garfield: The Social Network, pellicola del 2010 di David Fincher in cui veste i panni di Eduardo Saverin, controparte di Mark Zuckemberg (interpretato da Jesse Eisenberg). Il piano iniziale sarebbe stato quello di offrire a Garfield la parte da protagonista, ma il regista preferì fargli interpretare un personaggio molto più «umano» vista la sensibilità e l’emotività del giovane attore.
Viene nominato ai Golden Globe come migliore attore non protagonista e ottiene la stessa nomination anche nei BAFTA dove ottiene anche la nomina di Migliore Stella Nascente (Rising Star).
Non c’è che dire, la carriera di Andrew Garfield risulta sicuramente tutta in salita!
E ancora nel 2010, a quanto pare anno fortunato per il giovane attore, viene scritturato per la parte di Peter Parker in the Amazing Spider-Man di Marc Webb per il quale recita anche in The Amazing Spider-Man 2 (2014) al quale seguirà il capitolo finale della trilogia (2015).
Ecco la risposta alla nostra domanda. A piccoli passi Andrew Garfield si è fatto spazio nel mondo del cinema fino ad arrivare ad essere uno degli idoli dei ragazzini o degli appasionati di supereroi.
In fondo però la bravura dell’attore si vede nel suo essere vario e pronto ad ogni parte…e Garfield dimostra di meritare il suo posto ad Hollywood anche grazie all’interpretazione di un giovane travesito nel videoclip musicale degli Arcade Fire – We Exist.
Allora, che dire, aspettiamo le prossime uscite di Andrew Garfield per vedere quale ruolo ci riserverà.
Celia Manzi