Harry Potter e la Pietra Filosofale (Harry Potter and the Philosopher’s Stone) è il primo romanzo della saga con protagonista il giovane mago Harry Potter, scritta e ideata dalla scrittrice britannica J.K. Rowling. Il romanzo, ideato nei primi anni ’90 e pubblicato nel 1997 dopo il rifiuto di diversa case editrici che lo reputavano troppo lungo per essere un libro per bambini, ha ricevuto traduzioni in 77 lingue tra cui latino e greco antico. Nel 2001 la Warner Bros rilascia l’adattamento cinematografico.
La trama di Harry Potter e la Pietra Filosofale
Nel Novembre del 1981 il mago Albus Silente, la strega Minerva McGranitt e il mezzo-gigante Rubeus Hagrid, ripongono un neonato sull’uscio di un’abitazione. Si chiama Harry Potter ed è appena rimasto orfano, motivo per cui o tre lo hanno portato a casa dei parenti più prossimi, i suoi zii. Il giorno del suo undicesimo compleanno Harry, cresciuto senza conoscere nulla della magia e nel disprezzo dei parenti che temono la sua vera natura, riceve la visita di Rubeus Hagrid. Questi gli consegna una lettera d’ammissione alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Harry Potter entra così finalmente nel mondo che gli appartiene, facendo la conoscenza di Ron Weasley ed Hermione Granger che diventeranno suo inseparabili amici, dei gemelli Weasley, fratelli più grandi di Ron, e di Neville Paciock. Non tutti, però, guarderanno Harry con benevolenza; egli si attirerà ad esempio le antipatie di Draco Malfoy, rampollo di un’importante casata.
Il tempo ad Hogwarts scorrerà in modo felice e spensierato, fino a quando una vecchia conoscenza tornerà a far visita ad Harry Potter: il malvagio Voldemort, assassino dei suoi genitori.
Differenze tra romanzo e film
Diversi film di successo hanno visto la luce ispirandosi ai romanzi di Harry Potter, come accennato in precedenza. Ognuno di essi presenta, però, dei cambiamenti più o meno profondi rispetto all’opera a cui è ispirato. Tali differenze, meno numerose nelle prime due pellicole della saga, hanno suscitato spesso polemiche tra i lettori più accaniti. Di seguito riportiamo quelle più importanti tra il primo romanzo, Harry Potter e la Pietra Filosofale, e il suo adattamento sul grande schermo:
- Nel film sono state rimosse ( seppur presenti tra le scene tagliate) alcune sequenze riguardanti l’arrivo delle lettere per Hogwarts.
- Nella pellicola sono stati rimossi i numerosi spostamenti effettuati dalla famiglia Dursley prima di arrivare alla catapecchia dove verranno raggiunti da Hagrid.
- Nell’adattamento cinematografico Harry Potter e Draco Malfoy non si incontrano per la prima volta nel negozio di vestiti di Madama McClan come accade invece nel libro.
- Nel romanzo sono presenti delle canzoni cantate dal Cappello Parlante prima di ogni smistamento.
- La scena dello Specchio delle Brame è stata leggermente modificata: nel romanzo Harry vi vede tutti i suoi parenti mentre nel film solo i genitori.
- Nella pellicola è stato rimosso il personaggio di Pix (Peeves in lingua originale) il poltergeist di Hogwarts. Esattamente come l’intera sottotrama del drago Norberto.
- Nel romanzo ogni professore escogita un trabocchetto per impedire l’arrivo alla pietra filosofale ma il film mostra soltanto tre.
- Il volto di Voldemort presente nel film è più definito rispetto alla sua descrizione originaria.
- Una delle caratteristiche di Harry Potter è il colore dei suoi occhi, verdi come quelli della madre. A causa di un’allergia di Daniel Radcliffe alle lenti a contatto gli sceneggiatori hanno deciso di lasciare gli occhi del suo colore, azzurri.
- Hermione nel romanzo ha denti sporgenti ma, a causa delle protesi, Emma Watson aveva difficoltà a recitare, dunque tale caratteristica è stata rimossa.
Curiosità dal film
Di seguito riportiamo alcune curiosità relative unicamente all’adattamento cinematografico:
- Dei 3 attori protagonisti, Daniel Radcliffe è stato l’ultimo ad essere selezionato.
- I produttori inizialmente volevano raggruppare i primi 3 romanzi in un unico film.
- Durante alcune scene è possibile vedere le comparse studiare; ciò che studiano è reale, sono i compiti che i ragazzi dovevano svolgere a cui si dedicavano durante le riprese.
- I libri presenti nell’ufficio di Silente sono elenchi telefonici rilegati e impolverati.
- Il cibo usato per le scene della sala grande in Harry Potter e la pietra filosofale era reale e commestibile, usato per fornire un effetto ancora più realistico. In seguito a causa del suo deterioramento, vennero realizzati dei calchi delle pietanze.
- Ci vollero 6 mesi per insegnare ai gufi non ricreati digitalmente a consegnare le lettere.
- J.K.Rowling puntò molto su Alan Rickman rivelando all’attore molti dettagli sul passato di Piton in modo da permettergli di interpretarlo al meglio.
- Le candele presenti in sala grande erano reali, attaccate a supporti speciali che permettevano loro di fluttuare nell’aria.
- In alcune scene si può notare Emma Watson mimare le battute di Harry e Ron, questo perché la giovane attrice aveva imparato a memoria tutte le battute.
- Richard Harris accettò di interpretare Albus Silente solo dopo che la nipotina lo minacciò di non rivolgergli più la parola in caso di rifiuto.
- L’iscrizione sullo Specchio delle Brame recita “Erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi” Letto al contrario e tradotto significa “Non rifletto il tuo volto ma il desiderio del tuo cuore”.
- Sono 3 le Civette usate per dare il volto ad Edvige così come 3 sono i gemellini che interpretano Harry Potter neonato.
- La Rowling ha scritto personalmente il flashback sull’uccisione dei genitori di Harry Potter.
- Nel negozio di Olivander sono presenti 17.000 scatole di bacchette.
- La prima scena girata del film fu la sua ultima sequenza, così come uno dei primi capitoli scritti da J.K.Rowling fu l’ultimo capitolo “19 Anni Dopo”.
Emanuele Buo