Plutarco di Cheronea, più conosciuto come biografo, è meno noto come filosofo. Nell' opera "I Moralia" racchiude precetti di una morale spicciola, alla portata di tutti, che lui stesso applica e che non differiscono dai precetti cristiani tramandatici dai Vangeli.
L'immaginario relativo a robot e androidi pone le sue radici nella mitologia greca, dal robot Talos, creato da Efesto, agli androidi descritti da Omero.
Antigone è il dilemma del nomos, un conflitto che attiene all'impossibilità teoretica di giungere ad un universale concetto di giustizia in democrazia.
Esiodo compone la Teogonia e le Opere e i giorni, poemi didascalici, opere innovative che subiscono l'influsso orientale e la forte autorialità del poeta.
L' Antigone di Sofocle mette in contrapposizione le leggi degli uomini e degli dèi, seguendo il cambiamento psicologico dei personaggi e dei loro legami
Il catalogo delle navi costituisce la sezione più ampia del secondo libro dell'Iliade. Qual è la sua funzione? Quale situazione geopolitica rispecchia?
La Feacide è la sezione dell'Odissea che comprende i canti VI-VIII. Essi rappresentano un nodo focale del poema dal punto di vista strutturale e tematico.
Cosa significa la parola tragedia? In greco è τραγῳδία, composto dalle parole τράγος e ᾠδή, ossia "canto dei capri": perché? Qual è il ruolo di Adrasto?
Con "Telemachia" si intendono i primi quattro libri dell'Odissea, un "romanzo di formazione" in cui si riconosce il rito di passaggio dei giovani greci.
Alcmane è un poeta greco di VII secolo a.C. ed è il più antico testimone di lirica corale che conosciamo. La sua opera è strettamente collegata alla vita culturale e rituale di Sparta di quell'epoca.
Callino e Tirteo sono due poeti elegiaci di VII secolo a.C. Entrambi interessati all'attualità politica, nei loro versi esortano i giovani alla guerra. Scopriamo analogie e differenze tra questi autori.
Mimnermo, poeta lirico di VII secolo a.C., ha cantato in distici elegiaci temi ancora universali: la vecchiaia, la caducità della vita umana, i piaceri dell'amore.
Posidippo di Pella, epigrammista di III sec. a.C., fino a pochissimi anni fa era conosciuto solo come poeta di corte dell'Alessandria dei Tolomei. Grazie alla scoperta di un papiro, il Papiro Milanese Vogliano 1295, la sua figura poetica è stata tuttavia completamente rivalutata.
Pindaro, poeta tebano di VI secolo a.C., è ricordato soprattutto per i suoi epinici, in cui celebra i vincitori degli agoni atletici. La sua poesia, vicina all'aristocrazia e alle divinità, è davvero caratterizzata dai "voli pindarici"?
Gli epigrammi greci sono sopravvissuti solo in raccolte poetiche, dette antologie, composte già in età ellenistica. La loro tradizione è confluita, dopo una lunga storia, nella più celebre raccolta di epigrammi: la Antologia Palatina.
Il canto quinto dell'Odissea è incentrato sull'episodio tra Odisseo e Calipso, che tiene prigioniero sull'isola l'eroe acheo. Il messaggero Ermes riferisce alla ninfa che il destino di Odisseo sarà quello di ricongiungersi ai propri cari: ella dovrà lasciarlo libero.