Come affrontò Aristofane l'universo femminile nelle sue commedie? Scopriamolo attraverso le celeberrime Ecclesiazuse e Lisistrata, la commedia sullo sciopero dell'amore.
Alcesti è la donna perfetta, pronta a sacrificarsi per il suo amato. Ma è davvero un personaggio degno delle sconvolgenti tragedie di Euripide? Un'analisi
Agli albori della poesia, nell'incertezza dell'oralità, poeti come Omero ed Esiodo si affidavano alle Muse, portatrici di ispirazione ma anche di veridicità.
Il poeta greco Semonide è l'iniziato dell'arte del paragonare, che utilizzava per dilettare il pubblico maschile del simposio. Dalla carica misogina, il suo giambo contro le donne sarà lo spunto per Montale e Saba, i quali riprendono la tecnica del paragone donna-animale, per caratterizzare le loro mogli.
Di Saffo si è per lo più parlato in merito ai suoi struggenti carmi d'amore, ma scavando a fondo traspare una vera è propria "malattia d'amore". Ciò è riscontrabile confrontando i sintomi descritti da Saffo stessa con quelli elencati nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali e addirittura con alcuni passi delle opere ippocratiche.
Iliade ed Eneide sono due poemi che si incontrano all'alba e all'epilogo della guerra di Troia. Un articolo sulle differenze tra Enea e gli eroi omerici.
Le origini dell'esilio e la sua teorizzazione letteraria che, partendo dal mondo classico, influenzerà le epoche successive: l'esilio di Ovidio e l'opinione di Plutarco.
Nel 640 a.C. nasce ad Atene il primo poeta dell'elegia atenesie del quale possediamo memoria: Solone. è ricordato anche per essere stato un legislatore
La poesia di Alceo e Saffo s'inquadra nel clima cultura della Lesbo del sesto secolo a.C. L'uno vive nell'eteria, l'altro nel tiaso, realtà complementari.
L'Odissea di Omero esprime la sua grandezza con nostalgia e illusione attraverso gli incubi della morte e un mosaico di figure femminili senza precedenti.
L'Iliade di Omero, faro di luce per generazioni di poeti, manifesta tutta la sua grandezza attraverso il duello tra Achille ed Ettore e l'agire di Moira
Eros, Amor, Cupido, Amore: comunque lo si voglia chiamare egli è sempre lo stesso, in qualunque luogo e in qualunque epoca. La letteratura lo dimostra.