Gli antichi Romani basarono i propri costumi sul culto della tradizione: lento fu il progresso culturale. Un'eccezione è Lucrezio, che parlò di evoluzione nel De Rerum Natura.
Il De Catilinae coniuratione racconta la vicenda della congiura ordita da Lucio Sergio Catilina nel 63 a.C., interpretata da Sallustio in senso ideologico.
Con le Historiae, incentrate sul periodo compreso tra il 78 e il 67 a.C., Sallustio abbandona le monografie e si inserisce nel cosiddetto "ciclo storico".