La storia delle biblioteche nell'antica Roma, da una prima fase, in cui le biblioteche erano possesso di aristocratici, fino a quando diventano pubbliche
Silio Italico è autore flavio dei Punica, il più lungo poema epico latino giuntoci. La sua opera è davvero neoclassica? Qual è il suo rapporto con Virgilio?
Il catalogo delle navi costituisce la sezione più ampia del secondo libro dell'Iliade. Qual è la sua funzione? Quale situazione geopolitica rispecchia?
La Feacide è la sezione dell'Odissea che comprende i canti VI-VIII. Essi rappresentano un nodo focale del poema dal punto di vista strutturale e tematico.
Sotto la navata della chiesa di Sant'Aniello a Caponapoli si conservano i resti dell'acropoli di Napoli. Ripercorriamo insieme la lunga storia del sito.
L'espressione latina memento mori affonda in realtà le sue radici nella filosofia greca. Analizziamone i testi letterari e le manifestazioni artistiche.
Con "Telemachia" si intendono i primi quattro libri dell'Odissea, un "romanzo di formazione" in cui si riconosce il rito di passaggio dei giovani greci.
Molti sono i tesori antichi che il sottosuolo di Napoli ha restituito. Oggi andiamo alla scoperta delle cosiddette "terme romane del Maschio Angioino".
A seguito della recente lettura del papiro ercolanese contenente le sue Historiae, riscopriamo vita e opera di Seneca il Vecchio, intellettuale "non allineato" del primo principato romano.
Nonostante la grande fama detenuta dalla biblioteca di Alessandria, molte altre erano le biblioteche nella Grecia antica. Il loro sviluppo, tuttavia, iniziò solo in età tardo-classica, quando i Greci si aprirono maggiormente ad una cultura scritta.
Posidippo di Pella, epigrammista di III sec. a.C., fino a pochissimi anni fa era conosciuto solo come poeta di corte dell'Alessandria dei Tolomei. Grazie alla scoperta di un papiro, il Papiro Milanese Vogliano 1295, la sua figura poetica è stata tuttavia completamente rivalutata.
La Piscina Mirabilis è la più grande cisterna d'acqua mai costruita in età antica. Situata nei pressi di Miseno, essa aveva la funzione di approvvigionare d'acqua il porto romano e la flotta imperiale. Ormai svuotata, la Piscina Mirabilis oggi assomiglia ad un'enorme cattedrale, imponente nelle sue navate e colonne.
Gli epigrammi greci sono sopravvissuti solo in raccolte poetiche, dette antologie, composte già in età ellenistica. La loro tradizione è confluita, dopo una lunga storia, nella più celebre raccolta di epigrammi: la Antologia Palatina.
Tra le antichità che la città di Napoli conserva, il tempio di Demetra a San Gregorio Armeno sopravvive solo attraverso un bassorilievo. Nonostante ciò, il culto della dea dell'agricoltura era molto sentito a Neapolis, e sopravvive fino ai nostri giorni attraverso il dolce della pastiera.
Ripercorriamo brevemente la storia della monetazione antica attraverso gli esemplari pervenutici dalla città di Neapolis: molto più che semplice prodotto artistico, le monete di Neapolis ci raccontano il lungo passaggio dall'influenza greca a quella romana nel Sud Italia.