Al problema della fine del mondo Ernesto de Martino dedica i suoi ultimi contributi filosofici, connessi all'analisi della crisi della civiltà occidentale.
Roberto Grossatesta è tra i filosofi medievali più noti ed ha elaborato un'originale teoria della luce straordinariamente affine alle teorie quantistiche.
Ogni uomo è legato a qualsiasi essere umano sconosciuto mediante sei intermediari. Lo afferma Frigyes Karinthy nella teoria dei sei gradi di separazione.
Un'analisi di "Lo spirituale nell'arte" di Wassily Kandinsky, in cui l'artista affida la sua riflessione sui rapporti fra colori e suoni, musica e pittura.
Attraverso una lettura filosofica e psicanalitica di Alice nel Paese delle Meraviglie, proviamo a scoprire qualcosa di più del suo autore Lewis Carroll.
Marsilio Ficino, filosofo del Rinascimento, ci offre alcune riflessioni sul rapporto fra filosofia e religione, sull'arte e sull'amore, a partire dal un'originale reinterpretazione del platonismo.
Nell'opera Città del Sole il filosofo italiano Tommaso Campanella delinea un modello utopico di Stato, dalle caratteristiche rivoluzionarie non solo per il XVI secolo: uguaglianza sociale, abolizione della proprietà privata, assoluta priorità del lavoro, governo della cultura.
Una riflessione sul lavoro delle donne e sulla relazione fra meccanizzazione delle attività ed emancipazione femminile. Com'è cambiato il lavoro delle donne dalle industrie tessili dell'800 ad oggi?
Maria Zambrano è una delle più importanti filosofe del Novecento. L'esperienza dell'esilio dalla Spagna, dilaniata dalla guerra, induce la pensatrice a meditare sulla cultura occidentale.
A Epimenide di Creta, fra i pensatori più misteriosi del mondo presocratico, risalgono le prime riflessioni sulla formulazione del giudizio storico: ''profezia delle cose passate''.
Lo psichiatra e filosofo Jaspers elabora il resoconto di un viaggio nel tormentato mondo interiore di Van Gogh, tra i più grandi artisti di tutti i tempi.
Roberto Assagioli è fra gli scienziati che più hanno difeso la realtà e il valore del regno del supercosciente. Allievo di Freud e di Jung, lo psichiatra italiano ha dedicato parte delle sue energie agli studi sull'incoscio, fino ad elaborare un nuovo orientamento metodologico: la Psicosintesi.
Riflettendo su possibilità e limiti del linguaggio, Wittgenstein perviene a una distinzione fondamentale fra sfera del dicibile e ambito dell'ineffabile. La comprensione dell'incondizionato è affidata ad un'intuizione caratterizzata dal silenzio.
La filosofia di Protagora può introdurci ad una lettura dei concetti postmoderni di complessità e di ''ragione debole''. Ripercorriamo la sua riflessione.
Anassagora è tra i pensatori che maggiormente hanno contribuito allo sviluppo della conoscenza razionale dei fenomeni e allo studio della realtà umana.
Il filosofo Michel de Montaigne nei suoi Saggi difende le ragioni del relativismo culturale, dichiarando l'uguaglianza di tutti gli uomini e la pari dignità delle culture.