Femme Fatale: è questa l'immagine femminile dominante nella narrativa tardo-romantica e nei romanzi di Giovanni Verga, da "Una peccatrice" (1866) a "Eva" (1873).
Passione d'amore, per Leopardi, è la più potente delle speranze (o illusioni) dell’animo umano. Anche per questo sarà l’ultima a morire nella sua poesia.
Nel Decameron Boccaccio oppone i valori della gentilezza cortese all'avarizia e all'alienazione dell'intelligenza fine a se stessa della società mercantile.
Donne, non più angeli salvifici, né bellezze marmoree ed innocenti: ecco come cambia la rappresentazione della donna nel barocco. Gli esempi di Marino ed Achillini.