Nella piéce teatrale A porte chiuse, Sartre mette in scena l’inferno, un inferno dalla connotazione terrena, che affonda le radici nell'esistenzialismo.
Eros (Amore) e Thanatos (Morte): la presenza del topos letterario in alcuni celebri passi che la letteratura italiana ha da offrirci. I casi di Cavalcanti e Leopardi.
Nel suo pamphlet "Una modesta proposta", Swift distrugge, attraverso un umorismo feroce, i fragili valori del ceto terriero anglo-irlandese del Settecento.
La figura di Cristo nella sensibilità contemporanea: Pasolini e Saramago, entrambi con un Vangelo da raccontare, l'uno attualizzante e l'altro caustico.
Nick Drake, folksinger unico nel suo genere, è stato riscoperto in tempi recenti per il suo tocco sulla chitarra e la tensione letteraria dei suoi testi.
Fernando Pessoa, imprescindibile nello scenario letterario portoghese, si inserisce coi suoi eteronimi nell'analisi novecentesca di un Io frammentario.
La posizione di Leopardi e Schopenhauer rispetto alla cultura coeva. L’eticità empatica del progetto leopardiano è similmente contemplata da Schopenhauer.
Leopardi e Schopenhauer, figure di spicco dell'Ottocento letterario, sono accomunati in profondità dall'impostazione esistenziale della propria poetica.