In un secolo di grande sperimentazione linguistica, Raymond Queneau ipotizza l'avvento del néo-français quale rimpiazzo di un francese letterario oramai inefficace.
I membri della Generazione del 27 hanno saputo fondere impeccabilmente nei propri scritti la perfezione formale della tradizione ed i sentimenti autentici
Violet Trefusis vivifica il suo amore per Vita Sackville-West in una rete di ideali, che andranno a formare una precoce coscienza omosessuale e femminista.
Rembrandt, artista olandese di Leida, ha cambiato il volto della pittura della prima metà del Seicento, stravolgendo in particolar modo l'arte del ritratto.
Acclamato fin dagli anni '50 come colui che ha saputo portare il cinema ai massimi livelli, Bergman è considerato come il faro del cinema d'essai europeo.
Srebrenica. Un nome che fa paura, un nome che fa tremare le vene dei polsi. Una città tristemente entrata nella storia vent'anni fa e a cui oggi non si vuole riconoscere nulla, nemmeno il genocidio a cui la popolazione locale e i rifugiati della guerra in Bosnia furono costretti.
Helmut Newton - L'eros e la fotografia come gioco. Il fotografo di moda tedesco che ha posto al centro della propria opera il nudo e la bellezza femminile
L'immagine dell'Indocina cara a Marguerite Duras riaffiora nel racconto semi-autobiografico "L'Amant", pubblicato nel 1984, rivelando alcuni temi chiave.
Pawel Kuczynski con vignette, disegni e raffigurazioni varie che hanno un canone comune: criticare facendo satira. Molto più che semplice ironia a colori.
The Waste Land, il poema del declino, cantando l'alienazione del secolo XX, s'impone come opera attuale, un deserto nato dalla mano di Thomas Stearns Eliot.
Wajdi Mouawad alimenta con la sua pièce "Littoral" la letteratura intorno all'esperienza della migrazione nella cultura di un gruppo in cerca di radici.
La storia narrata da Antoine de Saint-Exupéry ne Il Piccolo Principe narra di un bambino che possiede come bene più prezioso una rosa che gli giura di essere l’unica della sua specie nell’intero univers
Figlio di Auguste, Jean Renoir è uno dei più importanti autori francesi degli anni Trenta ed è soprannominato "le Patron" dai registi della Nouvelle Vague.