La casa di carta è una serie tv spagnola, uscita l'anno scorso in Spagna. Dal dicembre 2017, Netflix ha acquisito i diritti, ed ha annunciato una terza parte. Gli otto ladri e il Professore, protagonisti della serie, hanno indubbiamente suscitato clamore ed interesse, divenendo in breve un successo mondiale.
Attraverso una lettura filosofica e psicanalitica di Alice nel Paese delle Meraviglie, proviamo a scoprire qualcosa di più del suo autore Lewis Carroll.
Quando si parla di Biedermeier, si sta prendendo in esame il periodo storico tra il 1815 e il 1848, caratterizzato da un'improvvisa crescita di opere in prosa, liriche e testi teatrali dal carattere malinconico ma anche politicamente impegnati.
L'amore, la poesia, la decadenza e lo snobismo di Oscar Wilde. "The Happy Prince - L'ultimo ritratto di Oscar Wilde", è la vita di uno degli scrittori più iconici. La pellicola è uscita il 12 aprile in Italia, primo paese ad accoglierla.
George Orwell, noto critico di Stalin, inserisce in entrambi i suoi romanzi principali una figura ispirata a colui che è visto, nella realtà storica, come il principale oppositore del dittatore: Lev Trotsky.
Dalla Spagna agli Stati Uniti, da Ortega y Gasset a James Burnham: una riflessione sulla tecnocrazia, che ha caratterizzato la storia economica e politica del secolo scorso.
Un saggio sul femminismo, ma anche su ciò che significa essere una donna a ridosso della Seconda Guerra Mondiale. Virginia Woolf ci regala parole ancora vere sull'emarginazione e gli effetti della disuguaglianza sociale.
"Teoria e pratica del collettivismo oligarchico" è un saggio fittizio, inserito tra le pagine di "1984", dove l'autore Orwell, nelle vesti del personaggio di Emmanuel Goldstein, descrive il regime totalitario che domina la società del romanzo, proponendo riflessioni interessanti anche per il mondo reale.
Van Gogh - tra il grano e il cielo racconta l'entusiasmante viaggio tra opere, colori e vita dell'inimitabile genio fiammingo. Al cinema esclusivamente nei giorni 9-10-11 aprile.
Naomi Alderman, pupilla di Margaret Atwood, è autrice nel 2016 di Ragazze elettriche, romanzo paragonato proprio a Il racconto dell'ancella, una riflessione sul potere e sui ruoli di genere.
In Arnold Zweig, di famiglia ebraica, la componente tedesca generò nell’autore una certa ambivalenza, rafforzata anche da quel conflitto che egli visse tra estetismo e socialismo. Certamente, egli può essere considerato il più grande narratore socialista del Novecento tedesco.
Il fumatore con la sua gestualità spesso è apparso in opere letterarie.Vediamo come gli autori ignorandone il lato nocivo l'hanno reso un elemento simbolico
Una delle poesie più note e controverse del premio Nobel J.R.Kipling, "Il fardello dell'uomo bianco", riflette molto bene il clima filosofico e culturale della società imperialista dell'Ottocento.
Sei nomination agli Oscar, vincitore nella categoria migliori costumi, Il filo nascosto racchiude storia, dramma e sentimento. Protagonista dell'opera Daniel Day-Lewis, alla sua ultima pellicola prima del ritiro dalle scene.
Con questo primo articolo vogliamo inaugurare una serie dedicata ai fratelli “celebri” della letteratura tedesca, a ciò che li ha uniti e che li ha distinti. A questo proposito, i fratelli Mann, dopo un’iniziale affinità, imboccarono strade completamente diverse: cosa li ha davvero separati?
Maria Zambrano è una delle più importanti filosofe del Novecento. L'esperienza dell'esilio dalla Spagna, dilaniata dalla guerra, induce la pensatrice a meditare sulla cultura occidentale.
Joseph Roth è tra i più grandi narratori dell'impero asburgico. E' un uomo diviso tra il desiderio di un’Austria utopica e la consapevolezza di essere un ebreo destinato a vagare. Questi elementi caratterizzano il narratore che, più di tanti altri, sarà capace di descrivere gli ultimi fasti di un impero ormai decaduto.
Paul Celan poeta rumeno ebreo, di madrelingua tedesca, ha vissuto direttamente le deportazioni naziste.Il punto fermo della sua poesia è stata la Shoah
Il vino è da sempre comparso in opere letterarie, ma Baudelaire è stato forse l’unico grande personaggio ad aver visto nel vino, un soggetto per un’opera
Johann Gottfried Herder fu uno dei più cari amici di Goethe, oltre a Friedrich Schiller, e un importante intellettuale tedesco. Le sue particolari idee sulla «nazione tedesca» offrirono probabilmente spunto al Terzo Reich per la successiva visione della Germania.