Filosofia contemporanea

Giuseppe Rensi e l’assurdo che domina la realtà

Contro il neoidealismo di Croce e Gentile, Rensi promuove un pensiero radicale che finisce per attribuire una base comune al pessimismo e alla realtà.

“Stronzate. Un saggio filosofico” di Harry Frankfurt

Il filosofo Harry Frankfurt tenta un'analisi filosofica delle stronzate. Nell'arco del saggio delinea gli aspetti essenziali delle stronzate e di coloro che ne fanno uso, fondando il tutto su alcune caratteristiche della società contemporanea.

Desiderio e riconoscimento: Butler lettrice di Hegel

Nella filosofia di Judith Butler, elaboratrice di questioni legate al sesso, al genere e al corpo, è ben evidente la matrice hegeliana se non idealistica

Marshall McLuhan: Gli strumenti del comunicare

Marshall McLuhan(1911-1980) rappresenta un punto di riferimento imprescindibile, all'interno dell'ambito della riflessione su mass-media. Le sue argomentazioni sono spesso presentate in tono provocatorio. Le sue teorie sulla comunicazione e il suo stile di scrittura fanno di lui un pensatore sui generis.

Gerd Achenbach e l’irrequietezza della società moderna

L'uomo moderno è irrequieto, proteso verso il futuro, ma incapace di prospettare uno scopo reale. Con queste parole Achenbach si esprime sulla difficoltà da parte dell'uomo di raggiungere la quiete interiore e invita ad una riscoperta della sapienza antica e con essa della più autentica condizione umana.

Ortega y Gasset e James Burnham: tecnica e potere nel ‘900

Dalla Spagna agli Stati Uniti, da Ortega y Gasset a James Burnham: una riflessione sulla tecnocrazia, che ha caratterizzato la storia economica e politica del secolo scorso.

Rancière e la distribuzione del sensibile

Jacques Rancière, tra quanti in Francia nel 1965 lavorarono a "Lire le Capital" insieme con Louis Althusser, presenta una teoria estetica che ben si adatta e all'ascesa delle democrazie liberali e a un'indagine post-moderna della (bio)politica. La fabbrica del sensibile lavora per una sua distribuzione particolare.

Martha Nussbaum e la dinamica persona-oggetto

Martha Nussbaum, in barba al femminismo radicale e alle opinioni di Kant in merito, ripensa sotto una nuova luce l’oggettualizzazione sessuale.

Maria Zambrano: lo sguardo del poeta e la parola-madre

Maria Zambrano è una delle più importanti filosofe del Novecento. L'esperienza dell'esilio dalla Spagna, dilaniata dalla guerra, induce la pensatrice a meditare sulla cultura occidentale.

Bollnow e la vita emotiva alla base della conoscenza umana

Bollnow ci dice cosa sono le tonalità emotive, alla base della psiche umana, e come possiamo imparare a conoscere noi stessi attraverso esse.

Merleau-Ponty: Fenomenologia della percezione

Richiamandosi alle indagini fenomenologiche husserliane, Merleau-Ponty ci offre una nuova modalità di approccio a temi come: corpo, percezione e cogito.

Michelstaedter, un pensiero tra limiti e contraddizioni

Il pensiero emblematico e complesso di Michelstaedter oscilla tra il desiderio di appropriarsi di sé e la disperazione che ciò comporta.

Helmuth Plessner: l’uomo tra eccentrismo e scissione

Plessner classifica gli organismi viventi in base alla loro "posizionalità", ovvero la posizione che occupano nel mondo, e quella dell'uomo è eccentrica.

Heidegger: L’epoca dell’immagine del mondo

Ne "L'epoca dell'immagine del mondo", Heidegger ci fornisce gli strumenti critici per interpretare le trasformazioni introdotte dall'epoca moderna.

Foucault – la risposta alla domanda: è morto l’uomo?

Michel Foucault, autore de "La storia della follia nell'età classica", ha modificato, attraverso le opere di archeologia, lo sguardo gettato sul soggetto.

Ludwig Wittgenstein, il Tractatus e la filosofia del linguaggio

Riflettendo su possibilità e limiti del linguaggio, Wittgenstein perviene a una distinzione fondamentale fra sfera del dicibile e ambito dell'ineffabile. La comprensione dell'incondizionato è affidata ad un'intuizione caratterizzata dal silenzio.

Max Scheler e André Leroi-Gourhan: l’antropologia filosofica

Scheler e Leroi-Gourhan ci offrono due prospettive diverse sul problema dell'uomo e della sua posizione nel mondo biologico.

Peter Sloterdijk: riflessioni sul concetto di antropotecnica

Sloterdijk è tra i più audaci pensatori contemporanei. La sua riflessione ruota su temi molto attuali: informatica, cibernetica e tecnologia.

Da Metz a Deleuze: il rapporto tra cinema e linguaggio

Christian Metz, nel 1964, pubblica sulla rivista francese Communications un saggio dal titolo Cinéma:...

La contingenza nella filosofia di Jean-Paul Sartre

Che valore assume la contingenza nelle opere di Jean-Paul Sartre? Lo scopriamo in questo articolo in cui prendiamo in analisi le due opere maggiori.

Habermas e Ratzinger, ragione e fede in dialogo

Il dibattito tra Habermas e Ratzinger su democrazia, religione e fondamentalismi ci offre l'esempio di un dialogo interculturale rispettoso e tollerante.

Benedetto Croce: la contemporaneità della storia

Benedetto Croce è una delle personalità più significative del panorama culturale italiano, ma anche europeo, del XX secolo.

La filosofia di Karl Jaspers: comunicazione e storicità dell’esistenza

Comunicazione e storicità rappresentano due punti chiave, attorno ai quali si concentra la filosofia dell'esistenza elaborata da Karl Jaspers.

Husserl: fenomenologia tra intenzionalità e verità

La fenomenologia di Edmund Husserl ha per principio l'osservazione degli oggetti del mondo: per essa lavorano atti intenzionali della coscienza.

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