L'infanzia di Jean-Paul Sartre e quella di Simone de Beauvoir presentano molti punti in comune, dalla perdita di Dio alla scoperta di libri e filosofia.
Il corpo, nella filosofia di Judith Butler, è sempre "performativo": pur soltanto presentandosi al mondo si riesce a costituire un focolaio di resistenza.
Hannah Arendt, dopo un viaggio in Germania alla fine della Seconda Guerra Mondiale, raccolse i suoi pensieri in un saggio intitolato "Ritorno in Germania".
Tra i corsi tenuti da Michel Foucault al Collège de France “Gli anormali" presenta un nuovo tipo di soggetto, dalla natura integra e frammentaria insieme.
Durante il periodo Natalizio, si riflette spesso sui propri desideri. In quest'articolo parleremo del "Metodo dei 101 desideri" elaborato da Igor Sibaldi.
In Ortega l'etica è vista come responsabilità creativa, alba di un nuovo umanesimo. La filosofia della circostanza è la soluzione alla crisi dei valori.
Per molti, metafisica è sinonimo di speculazione astrusa, astratta e inutile. Heidegger ci mostra invece l'importanza di questa branca della filosofia.
L’interesse di Dilthey per la poesia e la letteratura in generale accompagna costantemente tutta la sua speculazione filosofica, il poeta amato: Hölderlin.
Un'analisi della questione femminile nella società vittoriana attraverso "Jane Eyre" e le parole di John Stuart Mill nel suo "The Subjection of Women".
Si deve notare come il desiderio non sia visto come il migliore strumento per comprendere e conoscere il mondo. Ecco come lo interpretano Kojève e Lacan.
Moralismo o morale? L'esperienza della colpa è un dato antropologico universale, analizziamo la differenza tra senso di colpa psichico e senso del peccato.
Nel 1963 il filosofo e sociologo Raymond Aron tenne alcune conferenze sul tema della libertà. Nacque così "Delle libertà. Alexis de Tocqueville e Karl Marx"
Nella piéce teatrale A porte chiuse, Sartre mette in scena l’inferno, un inferno dalla connotazione terrena, che affonda le radici nell'esistenzialismo.
Novalis è un simbolo del romanticismo tedesco, autore del Heinrich von Ofterdingen, la cui immagine più nota è quella del blaue blume, il fiore azzurro.
È corretto ricercare il fondamento del sapere umano ai giorni nostri? E come si inserisce l'Io inteso come principio della filosofia in questo discorso?