La bruschetta è un antipasto dalle origini povere, ma è riuscita a diventare la regina della cucina italiana, incantando i gusti napoletani e del Mondo !
Villa Ebe è una costruzione abbandonata situata sul lato occidentale del Monte Echia. Noto come il Castello di Pizzofalcone, nasconderebbe simboli massonici.
Lorenzo Lotto è uno dei maggiori esponenti della pittura veneziana del 1500. Le sue opere sono amate perché ricche di sensibilità artistica e religiosa.
Giuseppe Moscati è conosciuto come il "medico santo": riuscì a conciliare Fede e Scienza grazie alla sua professionalità e al contempo al suo cuore devoto.
Inward è "l'osservatorio sulla creatività urbana" che si pone come obiettivo la tutela e la valorizzazione della street art attraverso la cooperazione.
Il 2015 è l'anno della Celebrazione del Centenario della nascita di uno dei più grandi maestri dell'arte Informale italiani, Alberto Burri (1915-1995).
Magia e superstizioni sopravvivono nelle tradizioni di oggi, manifestandosi nei momenti più importanti della vita dell'individuo: la gravidanza e il parto.
Mario Merz, pittore, scultore, rappresentante del movimento artistico dell'Arte Povera, è stato uno delle figure chiave dell'arte italiana del XX secolo
Massimiliano Verde, dottore magistrale in scienze politiche, Napoletano doc, presidente dell' associazione Notre Napul'a visionaire, è da un anno a questa parte coordinatore di diversi progetti col patrocinio del sindaco di Napoli, De Magistris, e con il supporto della Dottoressa Autheman, insigne storica e insegnante provenzale. Assieme collaborano alla creazione di una cattedra per l'insegnamento della ormai riconosciuta lingua napoletana
Ernest Pignon-Ernest è uno street artist francese che ha un rapporto speciale con Napoli. Ultimamente ha dato alle vie della città un ritratto di Pasolini.
A Napoli nasce il Kepurp! si tratta dell’alternativa di mare al kebab, ideato dallo chef napoletano Ciro Salatiello e 100% made in Italy. Il kepurp, che vede come protagonista principale il polpo verace, si accinge ad essere il piatto candidato a diventare una fresca e divertente idea estiva per lo street food partenopeo.
I piatti partenopei sono "a base di maccheroni" perché nei periodi di carestia i napoletani sono diventati da "mangiafoglie" a "mangiamaccheroni", inventando piatti semplici ma gustosi.
Il "Sacro tempio della Scorziata" è un gioiello nel cuore del centro storico di Napoli che grida di essere salvato, per quel poco che ancora è rimasto.