Il pensiero cristiano dei primi secoli fu elaborato dai cosiddetti "Padre della Chiesa", da cui deriva il nome "patristica". Il loro obiettivo? Rielaborare razionalmente le verità cristiane.
Colombano è il fondatore di importanti monasteri in Gallia e in Italia, ma è la sua intensa attività letteraria a renderlo uno dei "padri" dell'Europa.
Scritta alla fine del VII secolo, la "Vita di Colombano" ci restituisce una vivida descrizione della vita del santo. Vediamone insieme le caratteristiche.
La distanza tra fede e scienza, la centralità dell'esperienza e il primato dell'individuo al centro della riflessione di Ockham, precursore della modernità.
Nel XIII secolo, prese vita un acceso dibattito sullo statuto dell'intelletto. In questo contesto, Tommaso d'Aquino ne difende con forza la molteplicità.
Roberto Grossatesta è tra i filosofi medievali più noti ed ha elaborato un'originale teoria della luce straordinariamente affine alle teorie quantistiche.
Affrontare l'eresia tramite la conoscenza: il percorso di Domenico di Guzmán e la fondazione dei frati predicatori nello spirito di riforma dei costumi della Chiesa.
Bonaventura, esponente principale dell'ordine francescano, traccia l'itinerario che l'anima può intraprendere per arrivare a Dio e pone la filosofia al servizio della teologia.
Chi fu davvero Valdo? Un eretico, uno scismatico o magari nessuno dei due? La storiografia più recente ha gettato nuova luce sulle origini dei valdesi.
Chi erano davvero i catari? Possono essere definiti cristiani? Cosa professavano e cosa portò alla crociata che mise fine alla loro "comunità dei perfetti"?
Al centro della filosofia di Tommaso d'Aquino c'era la questione dell'eternità del mondo. Scopriamo qual era il suo pensiero e il peso dell'influenza di Aristotele.