Nel medioevo l'esilio plutarchiano e quello ovidiano si ibridano e iniziano a divenire dei temi letterari. Emblema di questa tendenza è Dante Alighieri.
Per dolce stil novo s'intende una corrente poetica del XIII secolo, i cui temi sono sostanzialmente i medesimi della lirica provenzale. Tra i suoi precursori vi sono Guido Guinizelli e Guido Cavalcanti.