La concezione dell'amore nel Decameron di Boccaccio assume connotati originali e incredibilmente moderni, tanto da essere definita "democrazia dell'eros".
La poesia comico-parodica è l’esperienza di alcuni poeti, come Cecco Angiolieri, che, nel XIII secolo, concentrano la loro attenzione sulle realtà concrete.
Eros, Amor, Cupido, Amore: comunque lo si voglia chiamare egli è sempre lo stesso, in qualunque luogo e in qualunque epoca. La letteratura lo dimostra.
Per dolce stil novo s'intende una corrente poetica del XIII secolo, i cui temi sono sostanzialmente i medesimi della lirica provenzale. Tra i suoi precursori vi sono Guido Guinizelli e Guido Cavalcanti.