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1200 a.C. – Il Mondo di Omero

Troia: il campo di battaglia dei grandi eroi della mitologia greca come Achille, Ettore ed Ulisse. Protagonisti delle prime opere letterarie del mondo ellenico, Iliade e Odissea, gli eroi greci sono ancora noti al grande pubblico grazie alle opere cinematografiche e videoludiche che continuamente si ispirano a quel mondo mitico.

Troia

Troia: esiste davvero?

Per centinaia di anni si pensava che Troia non esistesse, fino a quando le sue rovine non furono scoperte nell’800. La mitica città dell’epica greca si trovava sulla costa dell’attuale Turchia, come molti dei principali centri culturali di allora.

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Ulisse e il canto delle sirene

L’Odissea: il viaggio di Ulisse

Di tutti gli eroi sopravvissuti alla Guerra di Troia, è Ulisse ad essere al centro del più importante seguito dell’Iliade: l’Odissea, incentrato sul lunghissimo viaggio di Ulisse, altri 10 anni lontano dalla sua patria.

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Uno

La mitologia greca

Zeus, Apollo, Atena, Hercules… Le divinità dell’antica Grecia sono le protagoniste delle prime opere epiche dell’Occidente. I grandi miti greci sono ancora al centro di film e cartoni animati prodotti assiduamente negli ultimi anni.

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L’Iliade: la Guerra di Troia

L’Iliade è l’opera epica che narra della mitica guerra di Troia, la guerra in cui i più grandi eroi greci si scontrarono per dieci anni. Achille, Paride, Agamennone, Menelao, Ettore… I primi grandi eroi della letteratura occidentale sono tutti presenti nell’Iliade.

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vino omero società del dono

Omero: chi era costui?

Omero: è davvero esistito o no? Possibile che una sola persona abbia scritto due delle più grandi opere della letteratura occidentale? O, comunque, Iliade e Odissea sono state scritte dalla stessa penna o da due persone diverse? O da gruppi di poeti diversi?

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Omero Società omerica del dono

Una società del dono

I valori descritti nell’Iliade e nell’Odissea, i capolavori di Omero, sono stati per secoli al centro dell’educazione greca: essi hanno continuato a permeare l’atmosfera culturale greca, anche molto dopo la fine dell’età del ferro. Analizzando l’immagine della società omerica che emerge nelle sue opere, possiamo notare come si tratti di una società del dono, come descritta da Marcel Mauss.

Essa si reggerebbe su un meccanismo di “dono e controdono”: le ricchezze tesaurizzate sarebbero conservate e usate come doni da scambiare nelle relazioni reciproche.

Il mondo omerico, secondo alcuni studiosi, sarebbe una società del dono: si reggerebbe, insomma, sul meccanismo di dono e controdono così come è stato concepito da Marcel Mauss: tutte le eccedenze dell’oikos vengono tesaurizzate e conservate per essere usate come doni.

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Argonautiche

Gli Argonauti: gli eroi prima della Guerra di Troia

Ci troviamo a una generazione prima delle vicende omeriche della guerra di Troia. Il principe Giasone è costretto a lasciare la terra natia in seguito ad una diatriba familiare quasi shakespeariana: il re Esone, padre dell’eroe, è stato spodestato dal fratello Pelia.

Dopo una lunga assenza, Giasone decide di tornare al cospetto dello zio che, timoroso per l’esito di una profezia, affida al giovane una pericolosa missione grazie alla quale spera di eliminarlo. Inizia così la peregrinazione in cerca del famigerato Vello d’Oro. Giasone raggruppa una serie di guerrieri (tra cui vanno citati almeno i Dioscuri; Laerte, padre di Ulisse; Peleo, padre di Achille; Telamone, padre di Aiace) pronti a salpare sulla nave Argo.

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kalokagathìa

La Kalokagathia: l’eroe omerico “bello e buono”

Kalokagathìa è un’espressione di origine greca, nata dalla fusione dei concetti kalòs e kagathòs. Letteralmente l’espressione derivata kalòs kai agathòs significa “il bello e il buono”. Essa sottolinea il carattere estetico dominante nell’interiorità dell’uomo.
L’uomo virtuoso è emblema della bellezza divina, ossia colui che, dedito alla coltura del “sentimento del buono e del bello”, rende partecipi gli altri della sua maturità in continuo evolvere attraverso l’arte.

Ciò significa che essere buono ed essere bello nel mondo omerico coincidono: tutti gli eroi dotati di virtù nell’Iliade sono automaticamente belli da un punto di vista estetico. Si tratta di un ideale che ha influenzato tutta la letteratura epica occidentale e non solo, concependo sempre gli eroi come belli e buoni.

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Esiodo e l’origine del mondo

La Teogonia di Esiodo (VIII – VII secolo a.C.) è un poema che si propone di narrare nello stile solenne dell’epica le origini del mondo (cosmogonia) e degli dei (teogonia vera e propria). In questo modo l’opera anticipa anche le prime dottrine filosofiche greche.

Il poema è strutturato come un catalogo di genealogie divine, che permettono all’autore di sistemare in un’unica opera il patrimonio mitico della cultura greca. Molte delle divinità cantate da Esiodo sono le stesse alla base del mondo omerico, ma non bisogna dimenticare le influenze del Vicino Oriente sul poeta di Ascra.

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